Con la sconfitta di venerdì scorso a Calvisano si è concluso al settimo posto il campionato della nostra Under 18. Un piazzamento finale per certi aspetti sottotono rispetto alle aspettative che avevamo, insieme al tecnico Stefano Scanferla abbiamo tracciato quindi un bilancio.
Stefano: cosa non ha funzionato?
“Nonostante i ragazzi abbiano lavorato con impegno ad allenamento, ci sono certi aspetti del gioco che necessitano di parecchio tempo per crescere e migliorare. Inoltre, ci siamo trovati in un girone costituito da diverse teste di serie importanti. Purtroppo, diversi infortuni ci hanno poi impedito di giocare al completo alcune gare alla nostra portata che avremmo appunto potuto vincere”.
Questa è stata la tua esperienza da allenatore a Botticino dopo il ritorno nel club che ti ha visto crescere rugbisticamente parlando. Come ti sei trovato?
“Mi sono trovato benissimo sia con i ragazzi che con gli altri componenti dello staff tecnico. Cerco di trasmettere nell’ambiente le sensazioni che io da giocatore ho vissuto in campo. Io e Maurizio Damonti siamo riusciti sempre a lavorare bene e con qualcosa di interessante anche nelle difficoltà causate dalle tante assenze”.
Se il campionato è quindi ufficialmente terminato, quella che non è ancora conclusa è la stagione. Nel mirino c’è infatti il nostro torneo notturno che vogliamo vincere, tu e il collega Damonti come avete pianificato i prossimi allenamenti?
“L’idea è quella di proseguire con le classiche tre sessioni settimanali in modo da arrivare al torneo rodati e pronti. Dopo di che, parteciperemo a qualche altra competizione primaverile a Seven. Secondo me queste manifestazioni sono importanti perché diventano dei laboratori sportivi nei quali testare nuovi automatismi e provare diverse soluzioni in una ottica futura”.
Ph. Francesco Cittadini